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Scheda descrittiva
Catalogo : int Codice Libro: 5407
Argomento : 1600 letteratura
GRATIANI (graziani) Girolamo
Il conquisto di granata
Ristampata
Napoli, roberto mollo, 1651
16° (cm. 8 x 15): pp. 46nn+791+1nn+70nn. Legatura in mediocre cartonato. Occchietto mancante; forntespizio in vignetta xilografata. Carte uniformemente brunite. Le carte d'indice soffrono di una mancanza progressiva la margine bianco est
Descrizione: Tale mancanza fa si che le ultime due o tre carte abbano qualche problema anche sui caratteri a stampa. Alone alle ultime carte del testo. Ad un raffronto con le segnature:§1-12; §§1-12, poi a1'12 fino a kk1-12 poi per l'indice a1-12 fini a c 1- 12. manca il controfrontespizio o probabilmente la pagina d'occhietto.bei caratteri corsivi nel testo, numerosi fregi (tipo finalini) xilografati, l'esemplare è leggermente stanco. Rara seconda edizione mancante a tutti i reperori da noi consultati dell'opera, che citano la sola prima edizione pubblicata a Modena nel 1650 a cura di Girolamo Graziani, conte di Pergola (1604-1675), fu segretario del Duca di Mantova, poetadi corte in sostituzione di Fulvio Testi, membro di diverse accademie. opera che venne antologizzata anche da Giacomo Leopardi, nella sua Crestomazia poetica. Se il pronunciamento del grande poetarecanatese a proposito di alcuni versi dell’opera non è certo generoso ( «Espressione del cattivo gusto di quel secolo»), resta comunque il fatto che Leopardi avesse colto, in quegli stessi versi, decidendo di includerli nella Crestomazia, una parvenza di ispirazione lirica e che, pur nella negatività del suo giudizio, fosse disposto a riconoscere, in quel frammento poetico, un esempio emblematico del «gusto» barocco, che egli, com’è noto, non amava. (Gelati, Incogniti,Crusca). Tiraboschi, III, 12-22 e VI, 1255-56). Parenti, 277. Gamba, 1937: Occupa questo Poema,che costò tre lustri di studio all’autore, il secondo posto dopo la Gerusalemme. Non manca di originali bellezze, ed ha stile corretto. Vinciana, 2779.
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